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VIDEO: Le polveri sottili in zone diverse di Brescia

Nei primi mesi del 2017 abbiamo effettuato una serie di controlli della qualità dell’aria in diversi punti della città attraverso un analizzatore professionale di microparticelle. Con la doverosa premessa che…

Piccola storia del più grande inceneritore italiano

Il termovalorizzatore di Brescia è entrato in funzione nel 1998. Originariamente progettato con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di incenerimento locale, nel tempo è stato trasformato in un impianto che…

Il problema sanitario

Il rapporto 2016 dell'Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ha rivelato che, fra i 28 Paesi dell’UE, l'Italia ha il più alto tasso di morti per inquinamento dell’aria, ben 91 mila su…

Quali rifiuti vengono inceneriti?

I rifiuti che provengono da altre province e regioni appartengono prevalentemente alla categoria dei rifiuti “speciali”, non meno inquinanti di quelli urbani. Si annoverano, tra questi, anche i CDR (Combustibile…

Un impianto sovradimensionato

Il termovalorizzatore di Brescia era nato 20 anni fa per smaltire i rifiuti urbani non ulteriormente differenziabili prodotti localmente. Tuttavia, poiché l’incenerimento dell’immondizia rappresenta un business remunerativo, l’azienda A2A per massimizzare…

Cosa esce dal camino?

Si sente spesso ripetere (da fonti interessate) che l’inceneritore è responsabile dell’emissione di meno dell’1% delle polveri fini (PM10 e PM2.5) che inquinano l’aria di Brescia. Questo dato esprime una…

L’emergenza ambientale a Brescia

Sono sempre più numerosi e allarmanti gli studi che documentano l’esistenza a Brescia di un gravissimo degrado ambientale. Un report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità relativo al 2016 ha stilato una…

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